Set di ammortizzatori -BGM PRO SC FR1 SPORT- Vespa GT, GTV, GTS (-2013) 125-300 – nero
Ammortizzatori per Vespa GT GTS Super Sport con certificazione TÜV
Qui trovi i nuovi ammortizzatori BGM Con i nuovi ammortizzatori BGM PRO SC/F16 e SC/R1 le sospensioni della tua GTS saranno praticamente perfette:
Messa a punto delle sospensioni con regolazione di pressione e trazione e precarico molla
L’ammortizzatore anteriore per la tua Vespa può essere regolato secondo le tue abitudini di guida personali agendo sulla regolazione di pressione e trazione e sul precarico della molla.
Gli ammortizzatori posteriori SC/R1 possono essere regolati direttamente nel precarico della molla e si adattano facilmente alle diverse condizioni di carico.
Un’andatura tranquilla o un tour sportivo tra le montagne – con le sospensioni BGM PRO è possibile avere sotto controllo qualsiasi situazione.
Ovviamente, le sospensioni BGM PRO sono fornite con certificazione TÜV, che consente di registrare senza problemi le sospensioni nei documenti della tua Vespa.
Ammortizzatori BGM PPO SC SPORT -Sportivi - confortevoli - regolabili - con certificazione TÜV
Ammortizzatori BGM PPO SC SPORT -Sportivi – confortevoli – regolabili – con certificazione TÜV
ARMONICHE
Le sospensioni BGM PRO SC SPORT si impongono per la loro grande armonia. Concepite per la guida sportiva su strada, l’armonizzazione specifica predefinita degli ammortizzatori e il tasso di compressione della molla creano un perfetto equilibrio tra sportività e idoneità all’uso quotidiano. L’ammortizzatore anteriore deriva addirittura dalla serie BGM PRO SC COMPETITION. Sono disponibili 16 possibilità di regolazione dello smorzamento rimbalzo.
DIRETTE
Con le sospensioni BGM PRO SC SPORT si riducono l’“immersione” durante la frenata, altrimenti tipica degli scooter, e la souplesse intorno all’asse longitudinale in caso di forte accelerazione, per un’immediatezza autentica. Insieme con un handling nettamente più sportivo, la guida diventa più sicura e piacevole.
SEMPLICI
Il serbatoio dell’ammortizzatore anteriore è stato deliberatamente disegnato molto sottile, al fine di rendere l’installazione facile e veloce, senza che sia necessario smontare il cavo del freno.
ABE
Per un piacere puro, senza rimorsi, gli ammortizzatori BGM PRO SC SPORT presentano ovviamente un marchio di controllo KBA e un certificato di omologazione ABE. Pertanto, conformemente ai dati indicati nell’ABE, è possibile installare e subito utilizzare l’ammortizzatore. Non ha bisogno di registrazioni, ma il certificato ABE deve essere portato sempre con sé.
- Con marchio di controllo KBA / certificato di omologazione ABE (non richiede registrazioni!)
- Alluminio altamente resistente, lavorazione CNC
- Superfici anodizzate dure per una protezione ottimale
- Regolato ottimamente in precedenza
- 16 possibilità di regolazione dello smorzamento rimbalzo anteriore
- Tecnica di ammortizzamento sportiva e armonica
- Componenti pregiati per una lunga durata
- Biella massiccia di 12,5 mm
- Regolazione continua del precarico della molla
- Soluzione completa pronta per l’installazione
TECNICA
La serie SPORT ha ereditato le caratteristiche tecniche dal fratello maggiore, l’ammortizzatore BGM PRO SC COMPETITION: l’ammortizzatore SPORT dispone quindi della stessa biella massiccia da 12,5 mm e dello stesso corpo in alluminio molto robusto e resistente alla corrosione.
È stato anche sottoposto ad anodizzazione dura ed è disponibile in un elegante colore nero opaco.
In breve: ammortizzatore sportivo e confortevole con omologazione e un imbattibile rapporto prezzo/prestazioni!
Istruzioni di montaggio ammortizzatore Vespa
Il montaggio delle nuove sospensioni è semplice
Il montaggio degli ammortizzatori è relativamente semplice. Ecco qui qualche suggerimento e il riepilogo delle principali fasi del montaggio.
Per essere certi che la sostituzione sia perfetta e sicura, la Vespa deve poggiare su una base piana e robusta.
Per sostituire l’ammortizzatore anteriore è necessario poter accedere liberamente alla ruota anteriore. Per fare questo, la cosa più semplice è puntellare la Vespa sotto il telaio oppure utilizzare un cric per sollevare la ruota anteriore. In tal modo il bloccaggio risulta facile e comodo anche da soli.
Per rimuovere in modo ottimale le cinque viti del cerchione occorre bloccare la ruota anteriore.
Se hai il dispositivo di blocco per la leva del freno, quest’antifurto si rivelerà estremamente utile anche in quest’occasione. Comunque, possono bastare anche una cinghia di fissaggio o, in caso di emergenza, una fascetta stringicavo. Inoltre, la ruota anteriore bloccata impedisce che il veicolo possa inavvertitamente muoversi mentre si lavora agli ammortizzatori posteriori.
Utilizzando una chiave a brugola, allenta prima le due viti di fissaggio inferiori.
Poi, è la volta dei due dadi dell’attacco superiore. Tolti questi, è facile estrarre l’ammortizzatore tirandolo nella direzione della ruota anteriore.
Per allentare il dado superiore, è possibile tenere fermo l’ammortizzatore contro il coperchio.
Dopo aver sfilato l’attacco superiore, procedi a un rapido controllo dei silent block. Se le boccole di gomma sono indurite o piene di crepe, allora è consigliabile sostituirle.
Gli ammortizzatori BGM sono dotati di due spianature per l’impiego della chiave, con cui è possibile tenere fermo l’ammortizzatore per il montaggio.
Non bisogna mai tenere ferma l’asta dello stantuffo con una pinza o un utensile analogo. I segni lasciati dall’utensile sulla superficie dell’asta pregiudicherebbero la tenuta dell’ammortizzatore durante la compressione.
Una volta montato l’attacco, puoi reinstallare l’ammortizzatore dal lato della ruota. La dotazione di fornitura degli ammortizzatori BGM include dei distanziatori che consentono di bilanciare la differenza dimensionale tra l’ammortizzatore e l’attacco della pinza del freno.
Se è necessario un distanziatore, potrai bloccarlo con una vite attraverso il foro inferiore e spingere l’ammortizzare sopra il supporto dell’attacco della pinza del freno e il distanziatore.
Appena la vite attraverso il foro superiore blocca il distanziatore e l’ammortizzatore, è possibile portare l’ammortizzatore nella sua posizione di montaggio e fissarlo.
Le viti dell’attacco superiore sono protette contro la torsione nel piantone dello sterzo.
L’attacco con l’ammortizzatore viene semplicemente fissato con i dadi dal basso.
Quando avrai rimontato la ruota anteriore con le cinque viti a brugola, potrai dedicarti agli ammortizzatori posteriori.
Sul lato sinistro del veicolo, dietro alla scatola del filtro aria si nasconde l’attacco inferiore dell’ammortizzatore.
Per accedere all’attacco, dovrai sollevare un poco la scatola del filtro aria.
A tal scopo, estrai le due viti posteriori. Dovrai, invece, soltanto allentare la terza vite anteriore fino a poter sollevare leggermente la scatola del filtro aria. Non è necessario smontare completamente la scatola del filtro aria.
Sul lato destro della Vespa, lo scappamento impedisce l’accesso all’attacco inferiore dell’ammortizzatore.
Attenzione: se poco prima hai usato la Vespa, prima di procedere con i lavori aspetta che scappamento e motore siano freddi.
Lo scappamento è retto con tre viti e il bloccaggio sul collettore di scarico. Nei pressi del bloccaggio possono essere situati i cavi della sonda Lambda e i tubi dell’acqua di raffreddamento. Fai attenzione a non danneggiare questi componenti.
È preferibile allentare prima il bloccaggio sul collettore di scarico e poi le tre viti sulla forcella posteriore, che sostanzialmente reggono il corpo dello scappamento.
Nell’allentare l’ultima vite, fai attenzione a non far cadere lo scappamento. A questo punto puoi staccare lo scappamento dal collettore di scarico tirandolo all’indietro.
Gli impianti di scappamento Piaggio originali sono dotati di una guarnizione in grafite posta tra scappamento e collettore di scarico. Questa guarnizione è sensibile ai carichi meccanici e deve essere assolutamente sostituita in caso di danni evidenti.
Per allentare gli ammortizzatori in alto nel telaio, devi rimuovere il vano portacasco e il coperchio sulla serratura della sella.
Il vano portacasco va semplicemente tirato verso l’alto.
Il coperchio posteriore è fissato con quattro viti all’estremità posteriore del veicolo.
Dopo aver tolto le quattro viti, per rimuovere il coperchio dovrai togliere anche il coperchio del serbatoio.
Per sicurezza, subito dopo aver smontato il coperchio, richiudi subito il bocchettone di riempimento.
A destra e a sinistra accanto alla serratura della sella, trovi i punti di fissaggio superiori di entrambi gli ammortizzatori. Prima di svitarli, controlla che la Vespa sia in posizione sicura. La ruota anteriore deve essere bloccata e toccare terra.
Allentando i due fissaggi superiori, il motore si abbassa leggermente. Quindi, fai attenzione a dove si trovano le rondelle e i silent block.
Dopo aver tolto il dado, potrai estrarre facilmente l’ammortizzatore destro dal perno del braccio oscillante e, tirandolo verso il basso, dal telaio.
Sull’ammortizzatore trovi un ulteriore silent block che, come per l’ammortizzatore anteriore, potrai riutilizzare dopo un rapido – e positivo – controllo.
Nello smontare l’ammortizzatore sinistro, devi prestare attenzione alle due boccole dell’attacco inferiore.
Inserisci nuovamente le due boccole nell’occhiello inferiore dell’ammortizzatore BGM. Senza queste boccole, non è garantito il montaggio sicuro dell’ammortizzatore sinistro.
Quando monti gli ammortizzatori, fai attenzione a che gli attacchi inferiori siano allineati.
Questi, guardando da dietro nella direzione di marcia, sono spostati verso destra per entrambi gli ammortizzatori.
Sull’attacco superiore occorre rispettare la sequenza di montaggio. Dopo il silent block, è la volta della rondella grande e quindi dei due dadi per il fissaggio degli ammortizzatori.
Appena avrai rimontato il coperchio sulla serratura della sella, il vano portacasco, lo scappamento e la scatola del filtro aria, potrai iniziare i giri di messa a punto delle sospensioni.